Pagina curata da: Accardo Giulia, Dispoto Lisa, Pellitteri
Ludovica, Pecoraro Fiore, Tatano Enrico, Russo Ignazio.
La chiesa di San Giovanni Battista, o San Giuvannuzzu, come è comunemente detta, è la seconda del paese, cronologicamente. Fu costruita nella seconda metà del XVI
secolo quando i membri dell’omonima confraternita cedettero la primitiva chiesa di San Giovanni ai carmelitani che poi l’ingrandirono e la intitolarono alla Madonna del carmine.
Dal 1570 circa la chiesetta divenne l’oratorio della confraternita che vi onorava la statua del santo patrono.
All’ interno vi si conservano dei quadri una piccola statua di San Giovanni Battista bambino e un crocifisso ligneo. La facciata della chiesetta presenta un
elegante portale in pietra scolpita, mentre sul fastigio vi si innalza un campanile a vela.
Restaurata alla fine degli anni ottanta, prima sede della pro loco e nel 2016, in seguito ad una ristrutturazione, la chiesa è diventata sede del comitato in
onore dei festeggiamenti di Gesù nazareno.